"...io resterò per ora tre mesi ma ho molta paura perchè è tutto completamente diverso e tra l'altro dovrò viaggiare da sola...Tutta la novità spaventa, trovare una casa, un lavoro, imparare l'inglese e poi ho letto la cosa della sanità da te e da altre fonti e questo mi spaventa parecchio...Visto che ci sei stata per molto tempo sapresti per caso consigliarmi quali sn i quartieri piu sicuri in cui prendere casa e ben serviti per gente senza macchina al momento? Noi nn abbiamo ancora deciso dove cercare casa perchè eravamo partiti per L.A. ma è molto costosa e poi nn è sicura, cosa mi consigli?"
Riporto di sopra un messaggio che mi è giunto pochi gg fa di richiesta di info, suona come un SOS d'aiuto, vero? Lo so, è normale, ci siamo passati tutti, me compresa che la sera prima della partenza ero nel panico più assoluto perchè anzichè fare la lista delle cose positive, mi ero messa a pensare a tutto quello che possibilmente mi poteva andare storto, e poi là in mezzo, a mille miglia di distanza, ma scherziamo, ma cosa ci andavo a fare io all'aeroporto il giorno dopo ?!?!?!?
Per rispondere in breve alla domanda, dico subito che per tre mesi uno non dovrebbe assolutamente mettersi paure ingiustificate, specie se si sà già che là non si sarà mai soli, bensì accompagnati da altri studenti, adulti, tutte persone, cmq, che vi accorgerete in seguto, vale decisamente la pena di conoscere! Non state andando in mezzo al deserto più sperduto, state andando a San Diego, città dove incontrerete altre persone come voi, con le quali molto probabilmente stringerete amicizie molto belle e che vi arricchiranno molto, dal punto di vista umano soprattutto, e capirete allora che stare soli, spesso, è difficile in un posto come questo, anche se ci provate! L'inglese lo si impara, siamo adulti, non bambini che hanno bisogno costantemente della guida di altri, la forza di imparare e uscire dal guscio tutti l'abbiamo, semplicemente bisogna tirarla fuori ed avere il coraggio di vivere la vita, non solo di guardarla alla tv o sognarla attraverso le esperienze di altri! Una consiglio importante che mi sento di darvi è di imparare a non prendere male o con offesa certi commenti o il modo di fare di molte persone, gli americani sono molto diretti di solito, hanno un modo di scherzare diverso dal nostro, più crudo e senza troppe note soft, non prendetela come un offesa personale, rideteci sopra e prendetela con filosofia.
Questa eperienza vi presenterà ostacoli, certo, ma ostacoli che vi aiuteranno a capire chi siete e a mettervi di fronte ad una parte di voi stessi che molto probabilmente non conoscete ancora ma che potrebbe veramente sorprendervi e rendervi altresì orgogliosi di voi stessi...San Diego, come tante altre città in Italia, presenta i suoi lati negativi, i quartieri brutti esistono, le persone poco raccomandabili sono ovunque, io eviterei il Barrio Logan, National City, tutte le zone a sud e molto vicine al confine...Ci sono passata diverse volte, anche da sola, ma sono ancora viva e vegeta, a dire il vero mi sono sentita spesso molto più a rischio in Italia che a San Diego, dove, come vedrete, la polizia è COSTANTEMENTE alle calcagna di tutti e a volte anche troppo! Un altro posto che eviterei di frequentare, specie le ragazze, da sola ed al buio di sera, sono le spiaggie. Ok, ci si diverte, si è con gli amici, magari si sta facendo una passeggiata e si è in mezzo a tanta altra gente, così va bene, niente paura, ma attente/i ad inoltrarvi in zone infrattate con poca luce con poca gente o traffico, molti vagabondi, anche ubriachi, ragazzi sbandati di ogni genere, conoscono bene il luogo e sanno come muoversi, vedono gente attraente e si fa presto a mettersi nei guai...Quindi, per dirvi, anceh le spiaggie, volendo, possono diventare luoghi pericolosi, non solamente i quartieri malfamati, anche i quartieri ricchi e impeccabili, possono, specie se non sapete muovervi con dimistichezza e parlate a stento l'inglese, dare adito a situazioni poco simpatiche...
A dire il vero, San Diego è molto ben protetta, anche se poi, le cose brutte accadono lo stesso, ma questo, ragazzi, fa parte della vita, e di una società che è diversa dalla nostra e che purtroppo, per i ritmi che impone ed i principi su cui si basa, partorisce, oltre che grandi e spettacolari cose, anche una serie cospicua di cose piuttosto negative, che, se vorrete rimanere a lungo, dovrete imparare ad accettare, a vedere con distacco ed a conviverci quasi quotidianamente...Se vi trovate in pericolo in qualsiasi circostanza fate il 911, funziona da qualsiasi telefono, anche pubblico, la chiamata è gratuita, ma per favore, non uscite di casa, ogni volta, col pensiero fisso che uno scemo vi possa arrivare alle spalle e mettervi in pericolo, vivete questa vacanza con serenità, divertitevi e non pensate alle cose noiose, il sapere che ci sono ed esistono deve aiutarvi a diventare più svegli, non deve servire a frenare la vostra curiosità e voglia di conoscere!
Viaggiate soli per aeroporti? State tranquilli, quì tutti sono disposti a darvi una mano se non capite bene qualcosa, l'unica cosa che vi potrà mai frenare siete voi stessi e la vostra timidezza o la vostra poca fede nel fatto che ce la potete fare benissimo anche da soli, in fondo, pensateci bene, siete in un aeroporto, la gente è abituata a parlare tutte le lingue a vederne di tutti i colori, pensate che a fine giornata, saranno lì seduti al ristorante pensando a voi? NO! Se devo essere sincera uno dei posti in cui mi sono sempre persa di meno è proprio l'aeroporto, specie in USA, non ho mai visto tanta chiarezza ed organizzazione! Ancora una volta, ciò che vi frena è solo la vostra ansia ed i vostri pensieri, rilassatevi, state sereni e prendetela un pò sul ridere se proprio vi capita di fare una figura del cappero, tanto prima o poi capita a tutti!
Imparare l'inglese...Se venite quì per questo dovrebbe essere un divertimento e piacere, altrimenti scegliete altre cose da fare; trovare un lavoro, bè, a meno che non vogliate lavorare in nero e rischiare la deportazione (cosa che non avviene di frequente ma succede), è un falso problema, semplicemente partite con quanti più risparmi potete e godetevi la vacanza, se proprio non resistete alla tentazione, cominciate a chiedere a scuola, vedrete che otterete molte info utili da altri studenti che si arrangiano in giro...;trovare una casa...Bè, la sistemazione dovreste trovarvela fin prima della partenza dall'Italia, date un'occhiata al post sul vantaggio su questo blog, magari rimanete un mesetto, due, poi trovate, come a molti studenti succede, altri che stanno cercando e che sono disposti a condividere le spese e a dividere l'appartamento con altri, da cosa nasce cosa, come prima volta direi di appoggiarvi alla scuola ed alle soluzioni che loro vi propongono, poi, se sarà destino che rimarrete molto più a lungo vedrete che le soluzioni salteranno fuori al momento giusto, non oberatevi di ansie ora, le cose potrebbero rivelarsi molto più semplici di come pensate!;la sanità...Si', questa va fatta, la copertura con una buona compagnia va fatta, questa è una cosa intelligente da non dimenticare! Ora, non bombardatevi di Michael Moore and Sicko dalla mattina alla sera, non fatevi il lavaggio del cervello da soli, la realtà purtroppo è piuttosto diversa che da noi in Italia, ma non per questo dovete farvi il sangue amaro ogni volta che uscite di casa...Se qualcosa succede, state tranquilli che sapranno che siete studenti internazionali, che avete, per la natura intrinseca della situazione, limiti pratici e che cmq andate aiutati, l'unica cosa è che magari vi arriverà un conto salato a casa, ma d'altra parte se avete un'urgenza (e dico urgenza , non la febbriciola o il mal di stomaco o la tosse col mal di gola!) non potrete fare altrimenti, anche quì, vi consiglio di rimanere in contatto con la scuola o la fam. presso la quale andrete e vi prego, predisponetevi una assicurazione prima della partenza!
Los Angeles non è sicura, come non lo è del tutto San Diego, ma a detta anche di chi conosco bene, sconsiglierei la zona a sud est di SD, ma anche quì, vi prego, non pensate che sia qualcosa come il bronx più nero dove neppure la polizia ha più il coraggio di andare, quì è tutto più "soft"!
Sappiate che di tipi bizzarri e stravaganti, comprese persone molto disposte al dialogo e alla conoscenza, anche se è la prima volta che vi incontrano, ne troverete moltissime, non pensare subito che siano tutti lì a seguirvi per chissà quale fine! Certo, stare attenti non fa mai male, ma tenete presente anche che siete in un posto con abitudini e un'apertura mentale piuttosto diversi rispetto ai nostri, ciò che può farvi rimanere abbastanza a bocca aperta, spesso, è la pura normalità...Spesso noterete tanti senza tetto in giro per la città, di solito non importunano, non vi notano neppure, magari vi salutano, vi chiedono qualche spicciolo, ma è difficile che diventino aggressivi o siano di reale pericolo per qualcuno, fanno molta pena, questo sì, se avete qualche spicciolo, bè, è sempre un bel gesto dare qualcosa...
Ok, credo per il momento di avere risposto a certe domande urgenti, fatevi avanti se avete ancora bisogno di consigli...
veramente interesting, il tuo blog: good job!
RispondiEliminaSe vuoi, puoi iscriverti anche a www.usaontheroad.it , un forum per appassionati degli USA (e la tua partecipazione sarebbe gradita e competente).
p.s.: lì, nella sez. S.Diego, ho postato il link del tuo blog. ciao.
boccia66
Grazie mille boccia per avermi aggiunto nella vostra sezione e grazie per il tuo commento...Il blog lo scrivo un pò ogni giorno, quando ho tempo libero, non sarà il migliore che si può trovare in rete, certo, per farne uno proprio completo completo credo che richieda tempo ed i giorni sono solo lunghi 24 ore, ma ci sto lavorando...!
RispondiEliminaUn saluto e verrò presto a trovarvi!
Stefania