giovedì 23 luglio 2009

Una realtà molto diffusa che non tutti conoscono-Il lavoro in nero

Come già detto in altri post per lavorare in San Diego (come nel resto degli USA) sono necessari il permesso di lavoro ed una social security number che non si ottengono andando semplicemente ad uno sportello amministrativo e facendone richiesta ma si ottengono secondo procedure e requisiti che sono molto rigidi e specifici.
Tutti coloro che intendono lavorare devono premunirsi di visto CHE ABILITI AL LAVORO secondo le leggi americane e queste le potrete trovare sul sito del consolato americano cliccando quì:

http://italy.usembassy.gov/visa/vis/VIS-7-it.asp

Ora, questo è ciò che dovrebbe succedere di regola e che comunque succede ancora perchè molti da ogni parte del mondo ricevono visti e sponsorizzazioni di lavoro per svariate mansioni, una parte di realtà è però anche molto diversa e in una città di confine poi come SD diventa una realtà anche piuttosto diffusa.
Vi capiterà spesso di vedere camerieri di nazionalità diverse ai vari bar, pub, ristoranti e vi capiterà sicuramente di chiedervi: "Ma perchè non posso farlo anche io? Come faccio a trovare questi lavoretti dall'oggi al domani per potermi mantenere anche con poco"? In fondo SD è così grande e piena di possibilità che sembra quasi impossibile non trovare chi ti lasci lavorare anche per poche ore e senza tante burocrazie...
Ok, vi dico una cosa che forse molti non vi diranno ma che tutti sanno e stanno attenti a non divulgare in quanto non del tutto corretta dal punto di vista legale.
LAsciando perdere coloro che per svariati motivi hanno la possibilità di lavorare in regola, una nutrita fetta di popolazione lavora irregolarmente e questi ultimi sono molti di più di quel che potreste immaginare!
Come avviene tutto questo? Semplice.
Ciò che succede è che molti lavorano con documenti falsi e si assumono quotidianamente il rischio di essere scoperti e deportati nel loro paese di origine dall'immigrazione. E non parlo di soli messicani che hanno appena saltato il confine, ma di tante persone di nazionalità diverse che con i trucchi più impensati vivono magari da anni in USA senza batter ciglio. Tengo a precisare, al rigardo, che se mai queste persone dovessero essere scoperte queste sarebbero rispedite indietro nel giro di 24 ore, con le stigmate di un reato federale alle spalle che potrebbe costare loro l'espulsione perenne dagli USA.
Molti lavorano in nero, quindi, specie poi se si tratta di lavori semplici o di bassa manovalanza.
Quindi, o trovate chi vi fa lavorare senza documenti e vi retribuisce in contanti a vostro rischio e pericolo, o vi dovete convincere che per lavorare in regola e senza incorrere in sanzioni di sorta, dovete partire DALL'ITALIA CON UN VISTO CHE VI CONSENTA DI LAVORARE, sia che sia un lavoro di sei mesi, di un anno, sia che sia un lavoro specializzato o meno...
Vi metto due link per farvi capire meglio:

http://italy.usembassy.gov/visa/vis/VIS-5-it.asp (visti J e Q)
http://italy.usembassy.gov/visa/vis/VIS-7-it.asp (visti H, L, O, P)

E' per questo che vi incoraggio a vedere i post che ho già scritto e che vi forniscono i links su varie agenzie/associazioni di scambio interculturale. Queste possono fare da tramite tra datore di lavoro che cerca e chi sta cercando senza che voi dobbiate incorrere in rischi e problemi grossi quali l'essere scoperti (e ciò può avvenire anche sulla base di una semplice telefonata che qualcuno può fare all'Immigrazione) ed essere rimpatriati in brevissimo tempo come dicevo sopra. Non saranno per la maggior parte lavori molto remunerativi e neppure farete carriera alla grande, molti vi offrono tirocini nel vostro campo di studi, altri volontariato nei parchi nazionali, altri internship non (o poco) retribuiti, altri ancora lavoretti senza pretese all'interno di parchi di divertimento, hotels, locali vari...Insomma, se volete fare un 'esperienza di qualche mese, vi consiglio prima di tutto di guardare a ciò che queste associazioni offrono e poi valutare ciò che volete fare, almeno queste hanno gli strumenti e le risorse necessarie per farvi avere un visto in regola ed almeno aiutarvi, se non a fare carriera alla grande, almeno ad organizzarvi un soggiorno bello di lavoro anche solo temporaneo...
Nessuno può sapere se il datore vi proporrà poi un'assunzione vera e propria, di solito non accade sappiatelo, alla fine dello stage; una cosa è certa però ed è che l'esperienza che ne trarrete vi tornerà utile sempre e vi insegnerà molto sia dal punto di vista umano che professionale.
Eccovi un link per tutti molto utile:

http://www.ciee.org/

Per lavorare permanentemente, o per lunghissimi periodi in USA, si deve essere in possesso di qualifiche e capacità eccezionali, con curriculum di uno certo spessore e con specializzazioni particolari che non proprio tutti hanno...Di solito, infatti, sono importanti compagnie di IT, computer, ingegneria, architettura, nel campo di ricerca scientifico/medico che richiedono personale internazionale, non il ristorante sotto casa o sulla quinta strada...La manodopera di questo genere è facilissimamente reperibile in USA praticamente ovunque ed il datore di lavoro di un ristorante se sarà propenso a sponsorizzare qualcuno, sponsorizzerà un cuoco, giusto per farvi un esempio, che ha una specializzazione nel suo campo, studi di alto livello e buone referenze, non sponsorizzerà mai, o quasi mai, un cameriere o un barista che sono reperibilissimi ovunque.
Questo non per distruggere i vostri sogni, ma per fornirvi dati obiettivi su cui riflettere...

2 commenti:

  1. Ciao, davvero utile il tuo blog!
    L'abbiamo linkato anche nel nostro forum dove parliamo di viaggi in america, se vuoi dargli un'occhiata sei il benvenuto. http://www.usaontheroad.it

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  2. Grazie mille anche a te Klasan per il to commento! ne ho appena ricevuto no simile da boccia66, che gentili!
    Ho aggiunto anche io il vostro link alla lista, vi verrò a trovare prestissimo!
    Grazie ancora e buona giornata/serata...Ma dove siete ora, in USA o in Italia?
    S.

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